Valencia

Il 2026 si preannuncia come un anno eccezionale per Valencia.

La città celebra il terzo Anno Giubilare del Santo Calice e inaugura nuovi spazi che arricchiscono la sua offerta culturale. Il verde sarà il colore dell’anno con originali giardini urbani, i XII Gay Games porteranno un messaggio di inclusione e il cielo valenciano offrirà uno spettacolo unico con l’eclissi solare totale di agosto.

Terzo Anno Giubilare del Santo Calice: storia e splendore valenciano

Valencia si prepara a mostrare al mondo una delle reliquie più venerate del cristianesimo e a dimostrare che solo una città con il massimo splendore economico, artistico e sociale del Mediterraneo nel XV secolo poteva diventare sede di questo tesoro ambito. Dal 30 ottobre, in occasione del III Anno Giubilare del Santo Calice, i visitatori potranno vivere un’esperienza unica: ottenere l’indulgenza plenaria, privilegio riservato a occasioni tanto eccezionali. Inoltre, ogni venerdì parte dall’ufficio turistico di Plaza del Ayuntamiento una visita guidata di due ore che ripercorre la storia e il simbolismo della sacra reliquia.



Valencia, capitale dell’arte: nuovo museo per Sorolla 

Nel 2026, Valencia compie un passo decisivo nella sua proiezione culturale con l’apertura del Museo Sorolla nel Palacio de las Comunicaciones, nel cuore della città. Questo spazio ospiterà oltre 220 opere del pittore valenciano cedute dalla Hispanic Society of America e rende Valencia sede europea di un vero punto di riferimento dell’arte ispanica. Il nuovo museo si aggiunge ad altri progetti recenti, come El Paleontológic, un museo interattivo che raccoglie una delle migliori collezioni di fossili d’Europa. 


La città si fa verde


Valencia continua ad ampliare i suoi spazi verdi nel 2026 con progetti di rinaturalizzazione. Accanto al Giardino Botanico e alla Chiesa dei Gesuiti, il Giardino Trini Simó aggiungerà 8.000 metri quadrati di paesaggio agricolo mediterraneo, inclusi coltivi orticoli tradizionali. Ai piedi delle Torres de Serranos, un tratto del Giardino del Turia sarà trasformato in un paradiso per insetti impollinatori. Inoltre, più di 60 spazi verdi saranno migliorati con flora autoctona, stagni e rifugi per uccelli e pipistrelli. Con finanziamenti europei e consulenza di esperti, Valencia avanza verso una città più verde, salutare e connessa con la natura.

Notte di oscurità totale: Valencia protagonista dell’eclissi solare del 2026




Il prossimo 12 agosto 2026, Valencia sarà uno dei principali centri urbani europei da cui sarà possibile osservare un’eclissi solare totale, un fenomeno astronomico unico che non si ripeterà sulla penisola iberica fino al 2090. Anche se avverrà di giorno, verso le 20:32 la città sarà immersa in un’oscurità totale della durata di poco più di un minuto, come se la notte arrivasse di sorpresa, per poi restituire la luce del crepuscolo. Gli spazi aperti orientati a ovest saranno i migliori punti di osservazione. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’astronomia.




I XII Gay Games: sport, diversità e inclusione a Valencia



Dal 27 giugno al 4 luglio 2026, Valencia diventa epicentro globale di uguaglianza e sport con i XII Gay Games. Con oltre 3.000 iscritti e 37 discipline aperte a tutti i generi, la città celebra inclusione, partecipazione e superamento. Questo evento internazionale non offre solo competizioni sportive, ma anche attività culturali e sociali che consolidano Valencia come città aperta, moderna e orgogliosa della sua diversità.

La Chiesa dei Santi Giovanni brilla di nuovo





Dopo più di quattro anni di restauro, la Chiesa dei Santi Giovanni (1692), nel centro storico, recupera il suo splendore barocco. Gli affreschi di Antonio Palomino, le sculture, gli stucchi e le dorature sono stati restaurati con la massima precisione, restituendo al tempio la sua maestosità originale. Questo gioiello architettonico e artistico si aggiunge all’offerta culturale della città, offrendo un percorso storico che combina devozione, arte e patrimonio. Una visita imprescindibile per conoscere la ricchezza culturale valenciana.



Roig Arena: il nuovo cuore culturale e sportivo di Valenci

 

Il Roig Arena ha trasformato la vita culturale e sportiva della città. Con una capacità di oltre un milione di visitatori all’anno, ospita concerti, grandi eventi e partite del Valencia Basket. Offre inoltre opzioni gastronomiche aperte al pubblico tutti i giorni e un parcheggio coperto con 1.000 posti auto. Con un investimento di 400 milioni di euro promosso dall’imprenditore valenciano Juan Roig, questo spazio, considerato tra i migliori arena del mondo, è già un’icona urbana che ridefinisce il tempo libero a Valencia.

Valencia, scenario di grandi eventi sportivi nel 2026


Il Roig Arena sarà la sede del primo grande evento sportivo dell’anno: la Coppa del Re di Basket (dal 19 al 22 febbraio), seguita solo una settimana dopo dalla Coppa del Re di Pallavolo. Il 19 aprile si terrà l’Ironman Valencia e il Trofeo S.M. La Reina arriverà all’inizio di luglio al Real Club Nautico della città. All’inizio di novembre e dicembre si svolgeranno rispettivamente la Mezza Maratona e la Maratona, entrambe con un nuovo modello di iscrizioni che include un sistema di estrazione a sorte per garantire pari opportunità di partecipazione a tutti gli interessati. Il Gran Premio di Motociclismo, dal 20 al 22 novembre, completa un calendario sportivo senza eguali, con discipline varie per atleti, spettatori e turisti in cerca di emozioni intense.


Valencia, destinazione sicura e leader in sanità con nuovi ospedali privati 


Nel 2026, Valencia rafforza la sua leadership nell’assistenza sanitaria con l’apertura di nuovi ospedali privati che costituiscono un nuovo polo sanitario nel sud della città. L’Ospedale Biomedico Ascires sarà un centro con tecnologia medica all’avanguardia per la rilevazione e il trattamento di patologie complesse; l’Ospedale Vithas Valencia Turia offre tecnologia avanzata e assistenza integrale in un edificio innovativo; e Quirónsalud, ospedale di riferimento per Roig Arena e Valencia Basket, sta già lavorando all’apertura di un nuovo ospedale con 116 camere e 16 sale operatorie.
La città completa questa offerta con strutture già consolidate come l’IMSKE del gruppo Ribera, specializzato in traumatologia e riabilitazione, l’Istituto INCOT di Quirónsalud, riferimento in ortopedia, e cliniche della fertilità riconosciute a livello internazionale. Valencia si posiziona così come destinazione sicura e leader nel turismo sanitario nel Mediterraneo.

 

Registrazione newsletter

Iscriviti per ricevere la nostra newsletter