Mantova
Il ritorno delle “giraffe” in centro a Mantova, le fiabe di Cenerentola e Cappuccetto Rosso raccontate come mai prima d’oggi, la Biblioteca delle Meraviglie di Antonio Catalano e ancora il teatro all’incontro delle culture, che dà voce ai giovani: un weekend di spettacolo al 20° SEGNI New Generations Festival
Il festival internazionale di arte e teatro dedicato alle nuove generazioni continua fino al 16 novembre a Mantova e provincia, curato dall’associazione Segni d’infanzia, con la direzione artistica di Cristina Cazzola.
Appuntamento speciale per il Ponte di Ognissanti, tantissimi gli eventi imperdibili per tutta la famiglia
Un corteo di giraffe in maschera guarderà dall’alto Mantova, mentre fiabe di ieri e di oggi si incontrano, dai teatri alla vie del centro e non solo, per raccontare storie di libertà, inclusione, ambiente e futuro, per imparare a vivere nella bellezza. Appuntamento per tutto il ponte di Ognissanti - da giovedì 30 ottobre in poi - con spettacoli per tutte le età nella 20a edizione di SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale di teatro e arte dedicata alle nuove generazioni. Il festival si svolge per la prima volta lungo un mese, fino al 16 novembre, a Mantova e nei comuni della provincia, curato come sempre dall’associazione Segni d’infanzia, con la direzione artistica di Cristina Cazzola e la direzione organizzativa di Monica Colella.
Passate in compagnia di scuole, adolescenti e compagnie da tutta Europa le prime due settimane di festival, arriva l’appuntamento speciale al giro di boa: dopo vent’anni tornano a Mantova gli artisti spagnoli di Xirriquiteula con “Girafes”, spettacolo che inaugurò la prima edizione del festival nel 2006. Un ritorno carico di emozioni, capace di far rivivere al pubblico di ieri, oggi adulti, le stesse meraviglie di allora, in un simbolico passaggio di testimone e di memoria collettiva nello stile unico del festival, nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 novembre in Piazza Mantegna. Subito prima, sarà ospite del festival Antonio Catalano, attore, scultore, pittore, scrittore, poeta, o “artista artigiano” come ama definirsi, che porterà la sua Biblioteca delle Meraviglie, leggendo ai giovani spettatori pagine di mondi fantastici capaci di cambiare il mondo con il solo potere della creatività, nella giornata di venerdì 31 ottobre, ore 17:30, presso l’ex chiesa della Madonna della Vittoria.
Numerose le curiosità tra gli spettacoli per bambini, come quelle i primi giorni di novembre al Teatro Ariston, dove le fiabe di ieri sono rimescolate e donate al presente: come “Nella pancia del lupo” del Kuziba Teatro, che racconta la crescita con una metafora della trasformazione, attraverso la parte della storia di Cappuccetto Rosso che nessuno racconta mai (30-31 ottobre), o con “Cenerentola 301” della compagnia Burambò (sabato 1° novembre), dove il classico racconto della favola prende svolte improvvise e repentini cambi d’idea dei personaggi chiave. Ancora, attraverso l’incontro tra culture in “Il Paese dove non si muore mai” del Teatro delle Albe (domenica 2 e lunedì 3 novembre), performance di danza e musica, tra tre artisti senegalesi e una danzatrice italiana, lungo una classica fiaba di Italo Calvino, che prende vita grazie alla tradizione orale africana.
Diventare sé stessi, vivere con libertà: imparare a crescere può esser divertente e il festival ce lo ricorda con spettacolo come “Life” di Intrecci Teatrali, esperienza immersiva che celebra la meraviglia dell’esistenza, dove narrazioni parallele si intrecciano in una “bolla temporale” da vivere insieme, a tutte le età, da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre presso l’Aula Magna Isabelle D’Este, o con “Pinolo” della compagnia Nardinocchi/Matcovich, che invece porta una divertente narrazione sull’identità, in uno spettacolo che vuole parlare ai bambini e alle bambine dell’importanza di poter scegliere sempre nella vita, il 1° e 2 novembre presso la Sala delle Capriate di Sant’Andrea.
Dal significato profondo, ma leggero e potente come un sorriso, ancora in programma arriva venerdì 31 ottobre all’Università di Mantova, al Salone Mantegnesco, “Every brilliant thing” di Teatro Telaio, uno spettacolo per cambiare il proprio sguardo sul bicchiere mezzo vuoto e trasformarlo in uno che sappiamo come riempire in caso si svuoti troppo, in un inno alla vita che circonda di musica e porta a favorire i ricordi migliori, per affrontare un futuro che troppo spesso è dipinto di buio, o “Dreamborn. L’aldilà per principianti” a cura di La Luna nel Pozzo, in collaborazione con La Radice dei Viandanti, che presenta una narrazione “sciamanica” che unisce comicità e mistero, lunedì 3 e martedì 4 novembre nella Sala delle Capriate di Sant’Andrea.
Dalla ricerca di sé al mondo in cui viviamo, il festival continua lungo la “Strada Maestra” di Nardinocchi/Matcovich, spettacolo interattivo che porta a passeggio, letteralmente, dove gli spettatori in cammino diventeranno protagonisti della propria storia e dell'ambiente che li circonda, nel weekend successivo dell’8-9 novembre, allo Spazio Mazzali. E da Mantova, la rassegna si trasferisce anche in provincia: a cura di Omozero Teatro, di e con Alessandro Lucci, doppio appuntamento a Suzzara (MN) al Teatro Cinema Dante: “Italoporompompò” sarà un viaggio in un’Italia fatta di suoni, dialetti, abitudini e gesti che spesso diamo per scontati (venerdì 7 novembre), mentre “Il Re è nudo - ovvero: tutto quello che avreste voluto sapere sul potere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere” presenta una fiaba che parla a tutti, con parole semplici e domande profonde, l’attore con ironia e leggerezza proverà a svelare il mistero del potere, per chi ha il coraggio di guardarlo davvero (domenica 9 novembre). Per le bambine e i bambini dai 10 anni in sù, invece, dalla Norvegia arriva la compagnia Teater Fusentast con “Greetings from…Madonna della Vittoria”, con il sostegno della Reale Ambasciata di Norvegia, spettacolo breve e intenso, tra risate e momenti profondi, che porta in un viaggio divertente e emozionante, che parla del nostro tempo con leggerezza: Jaap den Hertog, il simpatico artista norvegese, torna a Segni dopo 18 anni. Appuntamento sabato 8 e domenica 9 novembre, presso Madonna della Vittoria.
Imparare ad amare l’arte e crescere nella bellezza: si rinnova ancora una volta la missione di SEGNI New Generations Festival, che porterà le famiglie nei luoghi d'arte del centro storico di Mantova - da Palazzo Te a Palazzo Ducale, dal Teatro Bibiena al Museo MACA, dalla Loggia del Grano di Palazzo Andreani all’ex chiesa di Madonna della Vittoria - allestiti a spazi teatrali. E per questa edizione, il festival si allarga a tutto il territorio mantovano, coinvolgendo come luoghi di spettacolo i comuni di Castiglione delle Stiviere (al Teatro Sociale), Suzzara (al Museo Galleria del Premio di Suzzara), Castellucchio e nei luoghi di rigenerazione urbana dell'Ecomuseo delle risaie, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, al Castello di Castel d'Ario e Corte Dosso Cadè a San Giorgio Bigarello.
Il festival è realizzato grazie al sostegno di MIC Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Comune di Castiglione delle Stiviere, Comune di Suzzara, Comune di Castellucchio, Fondazione Cariplo (nell'ambito del progetto TransFORMATion), Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Fondazione Comunità Mantovana, Fondazione Banca Agricola Mantovana.
INFO BIGLIETTERIA: Biglietto unico: € 8,00 (a partire da 12 mesi) | Biglietto scuole: € 7,00 a studente
Riduzioni: per persone con disabilità; per famiglie: l’acquisto di 4 eventi per almeno 1 adulto e 1 bambino/ragazzo dà diritto alla riduzione di 1 € su tutti i biglietti.
BIGLIETTO SOSPESO: è possibile acquistare un Biglietto sospeso, che l’Associazione potrà destinare a coloro che non hanno le risorse necessarie per partecipare agli eventi del festival.
CONTATTI BIGLIETTERIA: Tel. +39.0376.752882 | +375.6382711 | biglietteria@segnidinfanzia.org
Foto home: bambini teatro_P.Castellani
















