Garda Trentino
Natale in Valle dei Laghi: una celebrazione delle eccellenze nate dai vitigni autoctoni, con Il Castello della Natività e La Notte degli Alambicchi Accesi
Nella Valle dei Laghi, gioiello del Garda Trentino, le festività natalizie divengono l’occasione per scoprire i prodotti enologici simbolo del territorio: cantine e distillerie aprono le proprie porte per degustazioni di vini locali come il celebre Vino Santo Trentino DOC; a Santa Massenza la grappa artigianale diventa protagonista con La Notte degli Alambicchi Accesi, uno spettacolo teatrale itinerante, animato da Patrizio Roversi, che trasforma il grazioso borgo in un palcoscenico unico.
Il Natale è da sempre il tempo della magia, delle luci che scaldano l’inverno e delle emozioni che ci riportano al cuore delle comunità, delle loro usanze autentiche e tradizioni di un tempo. È il periodo in cui si riscopre il piacere di vivere e condividere i luoghi con lentezza e di lasciarsi sorprendere da esperienze entusiasmanti che arricchiscono il cuore e il palato. Così, accanto ai profumi di cannella, ai mercatini colorati e ai borghi che si trasformano in piccoli presepi a cielo aperto, il Garda Trentino invita a vivere la suggestione delle feste anche attraverso un percorso enogastronomico che rende omaggio alla Valle dei Laghi. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze locali e di un patrimonio di gusto che custodisce storie e saperi.
Il Castello della Natività – 29.11/28.12 2025
Quest’anno, la rassegna natalizia Il Castello della Natività sarà ospitata per la prima volta nella fiabesca cornice di Castel Toblino, a Madruzzo. Qui, ogni fine settimana da 29 novembre al 28 dicembre e lunedì 8 dicembre, si avrà l’opportunità di ammirare presepi artigianali unici provenienti dal Museo Internazionale del Presepe di Greccio, dalla Val Gardena e dalle Valli Trentine. Accanto alle creazioni artistiche, le suggestive melodie delle beganate – canti tradizionali trentini– e degustazioni di prelibatezze delle feste.
Tra le tante novità in cartellone, sabato 29 novembre e il 6, 13 e 28 dicembre, nell’ambito de Il Natale in Cantina, le Cantine dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino apriranno le proprie porte per proporre il connubio perfetto tra il calore delle festività e la raffinatezza dei luoghi della produzione. Degustazioni selezionate, abbinamenti gastronomici curati e racconti di memoria contadina si intrecceranno, così, all’atmosfera fiabesca tipica delle feste. Sarà possibile scoprire la storia e i sapori dei vini più rappresentativi di questa zona, come il Vino Santo Trentino DOC, Presidio Slow Food ottenuto da uve Nosiola – unico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino – che rappresenta il prodotto vinicolo più prezioso del Garda Trentino. Vino da meditazione, si distingue per eleganza e complessità aromatica con le sue raffinate dolci note di miele, albicocca e spezie. È il frutto di un lungo e meticoloso processo di produzione: le uve Nosiola vengono lasciate ad appassire naturalmente per mesi sui graticci, accarezzate dai benefici venti locali. A renderlo unico è lo sviluppo all’interno dei grappoli di muffe nobili, che favoriscono una straordinaria concentrazione zuccherina, donando al vino un sapore inconfondibile. Dalle uve Nosiola, nasce anche la Nosiola, vino fresco ed elegante, dai profumi delicati, con note di frutta secca e fiori bianchi: un puro invito alla scoperta! E ancora, sarà un piacere conoscere il Reboro, vino rosso che nasce dall’incontro tra Merlot e Teroldego i cui grappoli sono lasciati appassire e che, dopo la vinificazione, matura per tre anni in botti di rovere; di colore rosso rubino brillante, morbido e avvolgente al palato, profuma di ciliegia, prugna e frutti rossi.
Ancora, dal 6 all’8 dicembre, durante il ponte dell’Immacolata, la Distilleria Francesco Poli di Santa Massenza accoglierà i visitatori per Wine Christmas Experience, un percorso guidato nella produzione della grappa e del vino che prevede una visita agli alambicchi di rame, alla barricaia e all’arelaia, dove avviene l’appassimento dell’uva Nosiola destinata al Vino Santo. In abbinamento, degustazioni e pranzo con piatti tipici come la gulashsuppe e il tortel di patate, sempre accompagnati da un buon calice di vino trentino.
La Notte degli Alambicchi Accesi- 5/8 dicembre 2025
Proprio il pittoresco borgo di Santa Massenza è noto come la “Capitale della Grappa Artigianale.” Il piccolo gioiello di 150 abitanti, dal 5 all’8 dicembre 2025, nel ponte dell’Immacolata, ospiterà La Notte degli Alambicchi Accesi. Al crepuscolo, le vie illuminate a festa diventano un palcoscenico diffuso, dove il profumo delle vinacce si mescola armoniosamente alle note della tradizione e alle emozioni del teatro. Ideatrice dell’evento, la Compagnia Teatrale Koiné metterà in scena sei spettacoli itineranti, per un totale di due al giorno, che trasformeranno le distillerie storiche in quinte sceniche uniche. Guidati in cuffia dalla voce narrante di Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo e giornalista, e divisi in gruppi di massimo 40 persone ciascuno, gli spettatori si muoveranno tra le cinque distillerie del borgo, scoprendo l’arte antica della distillazione trentina e degustando le pregiate grappe locali. Il percorso culmina nel “vortice” finale in piazza, dove pubblico, attori e distillatori si ritrovano per condividere un momento collettivo, caldo e conviviale.
Mitigata dalle acque dell’omonimo lago e vero microcosmo della produzione enologica trentina, Santa Massenza è anche chiamata “la piccola Nizza de Trent”. La grappa artigianale è qui una tradizione storica di cui si ha testimonianza già dal Cinquecento; mentre dall’Ottocento si registrano le prime licenze ufficiali che segnarono la nascita delle distillerie a conduzione familiare. Fino agli anni Ottanta, se ne contavano tredici e, ad oggi, cinque sono ancora in attività: una straordinaria concentrazione, unica in tutta Italia, che rappresenta non solo un primato, ma anche un patrimonio culturale di inestimabile valore. A rendere questa eccellenza enologica ancora più peculiare è la sua storia: una volta, il permesso per distillare era concesso ad ore, con un limite di 24 per ogni produttore; per questo, nel periodo successivo alla vendemmia, si tenevano le distillerie in funzione anche di notte. Ecco, allora, che La Notte degli Alambicchi Accesi diviene un’imperdibile occasione per vivere il rito della “cotta delle vinacce” come un tempo.
Foto Credits: Archivio Garda Dolomiti Spa
















